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Ipovitaminosi negli anziani: cos’è e come intervenire

Ipovitaminosi negli anziani: cos’è e come intervenire

Non è raro che molti soggetti in età senile soffrano di ipovitaminosi, una condizione che vede la carenza di alcune vitamine essenziali per il corretto svolgimento delle funzioni biologiche dell'organismo. In questo articolo vediamo le cause e i possibili rimedi.

L'invecchiamento è un processo naturale che porta a una serie di cambiamenti nel corpo umano, inclusi quelli legati al sistema immunitario, al metabolismo e alla capacità di assorbire nutrienti. Proprio per questo motivo, gli anziani sono spesso più suscettibili all'ipovitaminosi, una condizione in cui si verificano delle carenze di vitamine più o meno gravi. Questa situazione può avere un impatto significativo sulla salute e sul benessere dei soggetti in età senile.

 

Cause dell'ipovitaminosi negli anziani

Tra le molteplici cause che possono indurre un soggetto anziano in ipovitaminosi, ecco le più frequenti:

Cambiamenti Fisiologici

Con l'avanzare dell’età, il corpo subisce cambiamenti nella produzione di enzimi e nell'assorbimento dei nutrienti, inclusi i micronutrienti come le vitamine. Questi cambiamenti possono influenzare negativamente la capacità del corpo di assorbire e utilizzare le vitamine.

Dieta Inadeguata

La riduzione dell'appetito, la masticazione difficile o un tono dell'umore depresso, possono contribuire ad una dieta povera e sbilanciata, spesso carente di nutrienti indispensabili come le vitamine.

Malassorbimento

Disturbi gastrointestinali, eccessiva stitichezza o, al contrario episodi diarroici frequenti, possono causare problemi di assorbimento delle vitamine.

Farmaci

Gli anziani spesso assumono diversi farmaci per gestire le condizioni di salute croniche, alcuni dei quali possono interferire con l'assorbimento di specifiche vitamine.


Rischi Associati all’ipovitaminosi in età senile

L'ipovitaminosi negli anziani può portare a una serie di problemi di salute quali:

  1. Debolezza muscolare,
  2. Deterioramento delle funzioni cognitive,
  3. Calo delle difese immunitarie,
  4. Problemi cardiovascolari,
  5. Fragilità ossea.

 

Come gestire l’ipovitaminosi

Dieta varia e bilanciata

Per mantenere un buon introito vitaminico, è essenziale che un anziano adotti una dieta equilibrata e varia che includa un'ampia gamma di frutta, verdura, cereali integrali, proteine e latticini a basso contenuto di grassi.

Supplementi vitaminici

In alcuni casi, su suggerimento del medico, possono essere necessari supplementi vitaminici, ad esempio, vitamine del gruppo B (in particolare la B12), vitamina C, vitamina D.

Stile di vita attivo

L'esercizio fisico regolare e una buona esposizione al sole (per permettere al corpo di sintetizzare la vitamina D) possono contribuire a migliorare la salute generale dei soggetti anziani.

I consigli di Farmamare

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